23.11.2012 A scuola di “sicurezza”: studenti alle prese con massaggi cardiaci ed estintori
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Nelle immagini alcuni momento delle dimostrazioni effettuate dal 118 e dai vigili del fuoco alla Oddo Bernacchia |
Termoli. Da ogni “evento eccezionale” si può imparare qualcosa di nuovo. La cosa importante, però, è saper convivere con le catastrofi ed essere pronti a rispondere alle situazioni di emergenza, soprattutto a quelle dovute a cause naturali. Sulla base di questa riflessione ha preso il via questa mattina, venerdì 23 novembre, la decima Giornata sulla sicurezza nelle scuole promossa in tutta Italia da Cittadinanzattiva e inserita nella Campagna “Imparare Sicuri”. Circa l’85 per cento degli edifici scolastici della Penisola presenta notevoli carenze in materia di sicurezza. L’iniziativa ha quindi l’obiettivo di diffondere tra studenti, docenti, famiglie etc. le buone pratiche relative per l’appunto alla sicurezza e alla salute scolastica.
Edifici sicuri, a prova di terremoto, piani comunali di emergenza, uso responsabile di internet, comportamenti da adottare in caso di situazioni di pericolo: sono solo alcuni dei temi trattati questa mattina nei 5000 Istituti italiani che hanno aderito all’evento. L’argomento risulta pertanto attuale e particolarmente caro al Molise che, esattamente 10 anni fa, assistette al tragico terremoto di San Giuliano di Puglia nel quale, 27 bambini e la loro insegnante persero la vita a scuola, a causa del crollo della struttura.
A Termoli le dimostrazioni sono iniziate poco dopo le 8.15 nella palestra della scuola media Oddo Bernacchia per poi proseguire alla Schweitzer, al Majorana e infine al plesso scolastico di Difesa Grande. I ragazzi hanno seguito con vivo interesse e partecipazioni le dimostrazioni effettuate dai medici del 118, dai vigili del fuoco e dall’associazione 112 europeo.
Massaggio cardiaco e respirazione artificiale:i medici del Pronto Soccorso e del 118 hanno dato dimostrazione ai ragazzi di come comportarsi in queste circostanze. Grazie a un manichino hanno fatto vedere nel concreto le operazioni da compiere nel caso di arresto. Sono stati quindi gli stessi studenti, a turno, a mettere in pratica gli insegnamenti appresi. Al termine dell’esercitazione, diverse sono state le curiosità sollevate dai ragazzi e le domande rivolte ai medici.
A proseguire la lezione sono stati i vigili del fuoco che hanno parlato ai ragazzi del piano di emergenza e delle uscite di sicurezza, facendo quindi vedere come si aziona un estintore. Infine la spiegazione di Matteo Gentile, presidente dell’associazione 112 Sae (il 112 europeo è il nuovo numero unico per le emergenze, che presto arriverà anche in Italia e che è attivo in tutta Europa, digitandolo le chiamate sono dirottate a un’unica sala operativa che poi provvede a direzionarle).
All’iniziativa, che si svolge sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, con i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Dipartimento nazionale della Protezione Civile e in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, ha visto la partecipazione di Francesca Tripoli, referente di Cittadinanzattiva, dei medici del Pronto soccorso, tra cui Giulia Cannito, e del 118, dei vigili del fuoco del Comando di Campobasso, in particolare di Aldo Ciccone, caposquadra esperto, di Massimiliano Di Carlo e Luigi Di Giuseppe e di Matteo Gentile del 112 Sae.
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Nelle immagini alcuni momento delle dimostrazioni effettuate dal 118 e dai vigili del fuoco alla Oddo Bernacchia |
Termoli. Da ogni “evento eccezionale” si può imparare qualcosa di nuovo. La cosa importante, però, è saper convivere con le catastrofi ed essere pronti a rispondere alle situazioni di emergenza, soprattutto a quelle dovute a cause naturali. Sulla base di questa riflessione ha preso il via questa mattina, venerdì 23 novembre, la decima Giornata sulla sicurezza nelle scuole promossa in tutta Italia da Cittadinanzattiva e inserita nella Campagna “Imparare Sicuri”. Circa l’85 per cento degli edifici scolastici della Penisola presenta notevoli carenze in materia di sicurezza. L’iniziativa ha quindi l’obiettivo di diffondere tra studenti, docenti, famiglie etc. le buone pratiche relative per l’appunto alla sicurezza e alla salute scolastica.
Edifici sicuri, a prova di terremoto, piani comunali di emergenza, uso responsabile di internet, comportamenti da adottare in caso di situazioni di pericolo: sono solo alcuni dei temi trattati questa mattina nei 5000 Istituti italiani che hanno aderito all’evento. L’argomento risulta pertanto attuale e particolarmente caro al Molise che, esattamente 10 anni fa, assistette al tragico terremoto di San Giuliano di Puglia nel quale, 27 bambini e la loro insegnante persero la vita a scuola, a causa del crollo della struttura.
A Termoli le dimostrazioni sono iniziate poco dopo le 8.15 nella palestra della scuola media Oddo Bernacchia per poi proseguire alla Schweitzer, al Majorana e infine al plesso scolastico di Difesa Grande. I ragazzi hanno seguito con vivo interesse e partecipazioni le dimostrazioni effettuate dai medici del 118, dai vigili del fuoco e dall’associazione 112 europeo.
Massaggio cardiaco e respirazione artificiale:i medici del Pronto Soccorso e del 118 hanno dato dimostrazione ai ragazzi di come comportarsi in queste circostanze. Grazie a un manichino hanno fatto vedere nel concreto le operazioni da compiere nel caso di arresto. Sono stati quindi gli stessi studenti, a turno, a mettere in pratica gli insegnamenti appresi. Al termine dell’esercitazione, diverse sono state le curiosità sollevate dai ragazzi e le domande rivolte ai medici.
A proseguire la lezione sono stati i vigili del fuoco che hanno parlato ai ragazzi del piano di emergenza e delle uscite di sicurezza, facendo quindi vedere come si aziona un estintore. Infine la spiegazione di Matteo Gentile, presidente dell’associazione 112 Sae (il 112 europeo è il nuovo numero unico per le emergenze, che presto arriverà anche in Italia e che è attivo in tutta Europa, digitandolo le chiamate sono dirottate a un’unica sala operativa che poi provvede a direzionarle).
All’iniziativa, che si svolge sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, con i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Dipartimento nazionale della Protezione Civile e in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, ha visto la partecipazione di Francesca Tripoli, referente di Cittadinanzattiva, dei medici del Pronto soccorso, tra cui Giulia Cannito, e del 118, dei vigili del fuoco del Comando di Campobasso, in particolare di Aldo Ciccone, caposquadra esperto, di Massimiliano Di Carlo e Luigi Di Giuseppe e di Matteo Gentile del 112 Sae.